Incontro con la realtà della Beata Sr. Maria Romero

In visita nei sei paesi delle due ispettorie dell’America Centrale, ho avuto la gioia e la grazia di visitare, nella prima decina di ottobre del 2015 sia il luogo natale a Granada nel Nicaragua di sr Maria Romero, sia il luogo della sua missione e dell’espansione della sua santità attiva a San José di Costa Rica.

Quanto è viva e quanto è attiva la sua presenza, soprattutto in Costa Rica!

Nella “sua” casa della Virgen a San Josè è un susseguirsi di pellegrinaggi di devoti, di beneficiari della sua protezione e potente intercessione. I miracoli fioriscono ininterrotti. Possono essere grazie di conversione, guarigioni prodigiose, affetti e unità familiari ritrovati, situazioni difficili risolte.

Ciascuno dei devoti ha qualche cosa di bello da raccontare.

L’acqua detta “della Madonna” continua a sgorgare proprio dietro il mausoleo di sr Maria e la gente viene ad attingere con bidoncini e bottiglie di ogni grandezza, ma sempre con molta devozione perché quest’acqua guarisce il corpo e soprattutto lo spirito, infondendo pace e serenità. Certo la condizione è la fede e la preghiera.

L’incendio nell’ambulatorio

Qualche mese fa, mentre gli operai lavoravano alla rimessa in sicurezza dell’elettricità e usavano la fiamma ossidrica, una fiammata più lunga ha lambito il controsoffitto in compensato leggero che ha incominciato a bruciare come cartapesta. Il fuoco è divampato in un baleno su due piani della zona dedicata all’ambulatorio. Anche quest’opera è stata creata direttamente da sr Maria. Vi lavorano gratuitamente a turno 17 medici con specialità diverse; due dentisti, due oftalmologi; un laboratorio di analisi, un deposito farmacia ben fornito. Le consulenze sono sempre gratuite, si pagano somme simboliche per le analisi, le cure dentistiche, gli occhiali e i piccoli interventi chirurgici ambulatoriali, le medicine.

Al momento dell’incendio una mano benefica ha arrestato le fiamme a livello delle apparecchiature, della farmacia e della casa delle Suore. Ma i danni sono ingenti e per non fermare il flusso dei malati, alcuni lavori si sono realizzati, ma molto resta da completare. Parti strutturali da rimettere in sesto in una zona ad altissimo rischio terremoti, controsoffitti, impianto elettrico, porte e finestre, pulitura e pittura.

La “Capilla” in pericolo

Sempre nella Casa de la Virgen, una bella e vasta Cappella, costruita dalla stessa Sr. Maria Romero accoglie quotidianamente i fedeli con 4 messe, Sacramento della Riconciliazione e accompagnamento spirituale quasi ininterrotti, incontri di formazione, preghiera personale molto raccolta. Ogni giorno passano nella Cappella qualche migliaia di persone. Le pareti sono state abbellite con vetrate rappresentanti le Beatitudini di Sr Maria Romero, che esprimono la sua dedizione incondizionata ai poveri: la costruzione delle case per i senza-tetto, oggi continuata dall’Associazione laicale ASSAYNE (Associazione Ayuda a Necessitados), la cura degli infermi, l’accompagnamento e il consiglio a chi è senza speranza; alimentare gli affamati, vestire gli ignudi: molteplici azioni formative per migliaia di donne sono portate avanti nei Centri, nelle Associazioni nei laboratori che fioriscono attorno all’Opera di Sr. Maria Romero.

Ma oggi la Cappella è in pericolo: le colonne che la supportano hanno basi troppo ridotte; sotto il pavimento si è formato un vuoto che va da 30 a 70 centimetri, causato da fondazioni fatte di terra che progressivamente si è affossata. Per salvare la Cappella uno svuotamento delle fondazioni è necessario per rifarle in modo più stabile in cemento armato, allargando e rinforzando anche le basi delle colonne. Sarà un’operazione delicata, ma soprattutto molto molto costosa.

Certamente sr Maria Romero farà la sua parte, lei che ogni tanto appare a qualche indigente per accompagnarlo all’ambulatorio medico, o a chi ha bisogno di conforto e di aiuto per riprendere una vita più degna. Quando successivamente queste persone si rivolgono alla Comunità per ritrovare e ringraziare la Suora che li ha tanto aiutati, immediatamente vengono condotti nella Cappella e riconoscono la Suora in un bellissimo e grande dipinto alla sinistra dell’altare. Sr. Maria Romero è viva e presente nella sua casa.

Anche noi dobbiamo aiutare l’opera di Sr. Maria, perché il bene che si realizza ormai da 70 anni nella Casa de la Virgen continui in favore davvero dei più poveri.
Chi volesse contribuire per riparare l’ambulatorio medico dai danni dell’incendio e per salvare la Cappella da un crollo prevedibile può inviare il suo contributo tramite:

Conto corrente n°: 000010741637
UNICREDIT S.P.A
BIC/SWIFT: UNCRITM1Y91
IBAN: IT 39 A 02008 03298 000010741637
Intestato a: Istituto Internazionale Maria Ausiliatrice delle Salesiane di Don Bosco
Via dell’Ateneo Salesiano n. 81 00139 ROMA – RM – ITALIA

Per chi volesse la detrazione fiscale
Conto intestato a:

Missione Giovani FMA Onlus
Banca Popolare di Sondrio – Ag. 1 ROMA
IBAN: IT91V0569603201000008802X26
BIC/SWIFT: POSOIT22

In un caso o nell’altro indicare come causale: SOS Opera M. Romero

La Beata Sr. Maria Romero che aveva un senso finissimo di riconoscenza ai benefattori esprimerà Lei, a suo modo, il nostro grazie.

Per la versione in inglese, clicca qui.